Woodworm è lieta di annunciare l’inizio della collaborazione discografica con la band Vanarin. L’album, dal titolo Overnight uscirà per Woodworm il 23 marzo. Nell’articolo anche la bellissima cover realizzata da Michael Paysden

Di seguito il comunicato stampa a cura di Promorama, scaricabile a questo link.

 

Vanarin

Vanarin “Overnight”

Overnight” è il primo album dei Vanarin, in uscita il 23 marzo 2018 per Woodworm Label. Dieci brani, nei quali risaltano melodie di impronta pop e, soprattutto, la ricerca e la cura per gli arrangiamenti. Le personalità dei cinque musicisti si intrecciano in un mix di influenze e contaminazioni molto diverse fra loro, tra atmosfere beat, funk e black music degli anni ‘70, fino ad arrivare alla trap e all’hip hop. Il tutto si amalgama alla perfezione, confluendo in un’unica direzione di stampo prettamente pop. Il disco è frutto anche della preziosa collaborazione con Roberta Sammarelli (Verdena) nel ruolo di manager.

Così come nell’omonimo EP d’esordio che lo ha anticipato, anche in “Overnight” non mancano gli arrangiamenti corali e i momenti di pura psichedelia, affidati agli strumenti. L’album è frutto di un lavoro durato poco meno di un anno e i brani, registrati per la maggior parte in presa diretta, sono stai prodotti quasi esclusivamente di notte, nello studio della band. I testi raccontano diversi stati d’animo: un viaggio altalenante tra euforia e spensieratezza, fino all’inquietudine, l’apatia e la rabbia. I testi vengono affidati a chi canta la canzone, così come la stesura melodica e armonica di base.

Dall’euforia malinconica di “Holding”, sospesa tra synth vaporosi e atmosfere 80s, agli schizofrenici incastri ritmici tra gli strumenti che fanno da sfondo ai vocals ossessivi in “Step In The Light”; dall’oscurità trap di “It’s In The Sky” all’inquietudine di “Tulpa”, una filastrocca a tratti beatlesiana; dagli arrangiamenti black in “Lose My Cool”, che culminano in una lunga jam percussiva, al groove solido dalle tonalità r’n’b di “Lights Out”, il flusso di coscienza di un carcerato che attende la fine della giornata. E ancora, le melodie giocose e oniriche di “Jellypie”; la teatralità di “I Wouldn’t Mind” che parla di indecisione e blocchi mentali; la purezza pop di “Hanging From A Cloud”, un’evoluzione sonora che inizia misteriosamente per poi risolversi in un’attitudine speranzosa. Il disco si chiude con “A Question Of Time”: un tappeto di sintetizzatori che fluttua intorno alla voce, tra attimi di depressione, alla scoperta delle proprie emozioni e della propria indifferenza.

Tracklist:

  1. Holding
  2. Step In The Light
  3. It’s In The Sky
  4. Tulpa
  5. Lose My Cool
  6. Lights Out
  7. Jellypie
  8. I Wouldn’t Mind
  9. Hanging From A Cloud
  10. A Question Of Time

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BIO

Vanarin è un progetto nato a Bergamo nel 2015, dall’incontro fra il cantautore inglese David Paysden (voce, chitarra, tastiere), Marco Sciacqua (chitarra, basso, percussioni, seconde voci), Giuseppe Chiara (voce, chitarra, tastiere), Massimo Mantovani (voce, basso, chitarra) e Marco Brena (batteria, percussioni). Il sound della band è caratterizzato dalla ricerca e dalla continua contaminazione per quanto riguarda gli arrangiamenti, passando da beat e psichedelia fino all’elettronica, la trap e l’hip hop. Il tutto confluisce in un prodotto finale di stampo pop, con particolare cura delle melodie. Gli spunti creativi sono molteplici per la compresenza nella formazione di ben tre autori e, di conseguenza, di più voci principali, che rendono l’insieme più eterogeneo.

I Vanarin hanno all’attivo un EP omonimo autoprodotto di 5 brani, pubblicato il 6 gennaio 2017, a cui è seguito un tour di circa 50 concerti in tutta Italia, tra cui le aperture a Thurston Moore, Fast Animals and Slow Kids, Pan del Diavolo e C+C Maxigross.

“Overnight”, il primo full length della band in uscita il 23 marzo 2018 per Woodworm Label, è stato realizzato con la collaborazione con Roberta Sammarelli (Verdena) nel ruolo di manager.

Credits
Registrato da Marco Ghezzi
Mixato da Marco Ravelli e David Paysden

Masterizzato da Leo Magnolfi
Prodotto da Vanarin

Cover e poster di Michael Paysden

Progetto grafico di Marica Martella

Tutti i brani sono composti ed eseguiti da Vanarin Ottoni a cura di Rudy e Garba
Percussioni aggiuntive a cura di Francesco Crovetto