“Quando ero satanista” è il nuovo album dei Tonno disponibile dal 28 agosto su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming per Woodworm Label, distribuito da Universal Publishing.

Tonno sono la tribute band degli Zaino. Nel 2018 i Tonno pubblicano il primo EP omonimo, riscuotendo un forte interesse da parte della stampa specializzata che ne risalta l’unicità e l’immaginario dalla fortissima connotazione personale. Attraverso esibizioni in giro per l’Italia in festival e venue di grande spessore come il Mi Ami FestivalReset Festival di Torino e Largo Venue w/ Pop X, i Tonno sono stati in grado di crearsi una nutrita fanbase entusiasta e realmente legata al progetto. Il clamore suscitato dal successo dell’Ep scatena l’interesse dell’etichetta Woodworm Label per la quale è prevista la pubblicazione di un album questa primavera. L’album è stato anticipato dai tre singoli “Sovrappensiero“, “Quando ero satanista” e “Kame“.

Con “Quando ero satanista” i Tonno creano un nesso tra un presente, fatto di situazioni fugaci e troppi analisti, ed un passato lento che affonda le proprie radici nelle piccole grandi esperienze dell’infanzia e dell’adolescenza. Il bisogno di fuggire nella stanza dello spirito e del tempo, i riti satanici fatti solo per stare più vicini, le ore trascorse a catechismo, i garage che diventavano sale prove, gli interminabili viaggi in panda (soprattutto quelli finiti “male”), l’amore mai corrisposto per l’ennesima ragazza bonsai. Una sequenza di immagini consumate ma ancora presenti e mai scomparse del tutto, filtrate dalla malinconia che accompagna ogni ricordo e dalla consapevolezza che ormai tutto è diverso. Tra bassi melodici, chitarre disturbanti, tappeti di synth, beat entranti e voci ora tirate ora bisbigliate, i Tonno hanno scelto la propria missione: (ri-)diventare satanisti.

“Non lo abbiamo fatto apposta questo album e quasi tutte le canzoni sono nate da flussi di coscienza, dal giocare in sala prove. Alla fine essere satanista per noi vuol dire un po’ quello: dare da mangiare, da bere e pagare l’affitto alla parte più infantile e libera di noi stessi, fare sì che continui ad abitarci dentro per ricordarci quanto è bello e giusto essere inadeguati, sentire la musica a tutto volume, innamorarsi male di tutto quanto. Fare disegni brutti.”

Ascolta qui “Quando ero satanista” adesso!

Quando ero satanista” è stato prodotto da Andrea Marmorini, registrato e mixato presso il Rooftop Studio di Arezzo da Marco Romanelli mentre Daniele Sinigallia ha curato il master. Il progetto grafico è a cura di Tonno.