C’è un lupo che si aggira per le nostre città ed è il protagonista del videoclip del nuovo singolo dei FAST ANIMALS AND SLOW KIDS “Come un animale”, sbarcato ora su YouTube.

 

GUARDA IL VIDEOCLIP QUI: bit.ly/3jGGMxQ

 

Il video, per la regia di Trilathera (con Simone Rossi come coordinatore di produzione Luca Fiorini come assistente alla regia), è il racconto per immagini del brano scritto dalla rock band perugina.

La vita tranquilla e di successo di un lupo è sconvolta da un mondo che ci vuole sempre felici anche davanti allo stress e alla pressione esistenziale. È lì che scatta qualcosa che non si riesce a reprimere e tiriamo così fuori l’istinto animale, che ci porta a scoppiare, aggredire, attaccare gli altri, spesso solo per difendersi.

 

Reagire davanti a chi ti fa la morale, a chi pensa di convincerti con i libri motivazionali, ai prepotenti ma anche alla quotidianità che ti opprime, che sia il trapano appena sveglio, il vino che sa di cartone o la fila al ristorante, reagire e non sapere come incanalare questa rabbia che può portare anche a distruggere se stessi.

 

COME UN ANIMALE   – racconta la band  – racchiude in sé due anime: da una parte un lungo elenco di cose che accadono attorno a noi, che non vogliamo ma che accettiamo perché non possiamo fare altro, dall’altra parte il racconto di cosa accade quando tutto questo ci porta ad esplodere, a diventare come un animale, ossia chi non usa la ragione,  chi non riesce a gestire le insoddisfazioni della vita e arriva per questo a scoppiare, ad attaccare gli altri per difendersi, a dover fare uscire in qualche modo tutta la negatività, la pressione esistenziale che ci carichiamo addosso”.

 

Parlando più in generale di questo progetto, i FASK hanno aggiunto: “Ogni nostro pezzo è una fotografia di un determinato momento preciso della nostra vita, di uno stato d’animo, di un luogo, di un pensiero. Questo brano è nato lo scorso anno, quando finalmente abbiamo potuto rivederci e ritornare a lavorare insieme. È un brano scritto per rimanere carichi, per caricare noi stessi dopo un periodo di lunga attesa, di sospensione. Eravamo pronti per un lungo tour e una volta cambiati i piani ci siamo resi conto che avevamo la necessità di riavvicinarci alla musica, se non suonata almeno da incidere”.