Dopo un primo anno di scouting, formazione e concerti in tutta Italia, culminato a Sanremo con il lancio ufficiale di Futures Label – la prima sub label di Woodworm – Futures è pronto a ripartire. Da metà ottobre prende il via la seconda edizione del laboratorio di talenti e innovazione dedicato a chi vuole fare musica sul serio, con l’obiettivo di dare continuità a un percorso che ha già generato risultati concreti e nuove opportunità per artisti, producer e aspiranti professionisti del settore.
Nato da un’idea di Woodworm Publishing, in collaborazione con Universal Music Group, Sony Music Publishing, Gemma Concerti e SIAE, Futures non è solo un contest, ma un percorso di crescita: un luogo dove la musica trova spazio e tempo per diventare grande. Il nuovo payoff, “Take it slow, follow your music”, ne riassume la filosofia: un invito a rallentare, ad ascoltarsi, a costruire con calma qualcosa di autentico, che duri nel tempo.
Un percorso che unisce formazione, produzione e incontri reali
Dopo una prima fase di ascolto da parte di professionisti del music business, i selezionati avranno l’occasione di presentarsi dal vivo in quattro aree geografiche – Nord-Est, Nord-Ovest, Centro e Sud – per rendere la partecipazione accessibile a tutti.
La novità di quest’anno è un’attenzione ancora più forte alla fase di produzione: gli artisti entreranno in studio e lavoreranno fianco a fianco con Tommaso Colliva, Dario Mangiaracina (La Rappresentante di Lista), Veronica Lucchesi (La Rappresentante di Lista), Rodrigo D’Erasmo, Aimone Romizi e altri nomi che verranno annunciati presto. Un’occasione per vivere da vicino la dimensione professionale del lavoro creativo, capire le proprie attitudini e crescere insieme a chi della musica ha fatto un mestiere.
Qui non si vince, si cresce
Futures nasce per dare strumenti, connessioni e opportunità concrete a chi vuole costruire un percorso solido nel tempo. È un modello alternativo nell’autostrada del music business, una deviazione possibile – come la definisce Marco Gallorini, CEO di Woodworm Publishing – per sviluppare il proprio talento in modo sostenibile, rispettando i tempi e l’unicità di ogni progetto artistico.
Slow music, la filosofia di Futures
Futures si fonda su un principio semplice ma rivoluzionario: la musica ha bisogno di tempo.
Qui non si rincorrono le hit del momento, ma si costruiscono carriere con una visione, fatte di esperienze, errori, incontri e crescita. “Take it slow, follow your music” è la sintesi di questa filosofia: un approccio umano, consapevole e autentico, che rifiuta le logiche della velocità a tutti i costi e mette al centro l’artista.
I moduli per le iscrizioni sono disponibili disponibili su www.futuresitalia.com