Colla sta per collettivo, zio sta per Milano. Basterebbe solo questo a raccontare la musica e la vita di questi cinque ragazzi. La storia dei Colla Zio è fatta di incontri e di scontri, di tentativi fallimentari e pene d’amore, con connessioni e idee sempre nuove. Un’unica sola costante: la voglia di fare musica e di coinvolgere sempre più fratelli, fino ad arrivare alla formazione definitiva. Due Andrea, due Tommaso e un Francesco.
Non sanno come definirsi, parlano di Colla Zio come una situa, una cosa, una colla, appunto. Ma è su questa fluidità che la loro musica pianta fieramente le proprie radici e trova la propria identità: su un tessuto urban, i brani dei Colla Zio raccontano la Generazione Z nelle sue incertezze, nella sua freschezza e nelle sue contraddizioni.
Raccontano di amicizia, d’amore, dell’immaginario che accompagna la quotidianità di chi ha vent’anni oggi, con l’attitudine e la consapevolezza di chi ha deciso di prendersi la responsabilità di questo racconto. I Colla Zio hanno iniziato per gioco, ma ora fanno sul serio.